Come Migliorare l’intesa sessuale di Coppia
Migliorare l’intesa di coppia dopo anni di matrimonio o convivenza è possibile, anzi è quasi un dovere se vuoi che la coppia continui a migliorare. L’importanza del sesso in coppia è stata da tempo dimostrata dalla ricerca. Ricerche più recenti hanno evidenziato quanto il sesso sia importante anche a livello neuropsicologico.
Un esempio tipico di quelli che arrivano in terapia è il seguente (i nomi sono stati cambiati per rispetto della privacy). Marco e Lucia sono sposati da 7 anni e hanno ora un bambino di un anno. Mi chiedono di fare qualcosa per salvare il loro rapporto che già da qualche anno è in crisi. Le cose sono peggiorate dopo la nascita del loro unico figlio. Nell’assessment terapeutico di coppia scopro che, fra le altre cose l’intesa sessuale è carente e i rapporti sono a dir poco “rari”.
Chiedo quindi alla coppia quanto il sesso sia un argomento di cui parlano e la risposta è che non hanno molte occasioni e tutte le loro conversazioni hanno come oggetto, il figlio, il lavoro, e le varie faccende domestiche. Ad un certo punto Lucia dice una frase del tipo “amo Marco, ma la passione non c’è più”. Marco abbassa lo sguardo, quasi in imbarazzo dice che in effetti anche lui è stanco e quando arriva a letto non riesce a far altro se non addormentarsi. A questo punto è chiaro che il lato sessuale vada preso in seria considerazione.
Ma allora come fare ad aumentare la passione che sembra essersi spenta? Secondo uno dei massimi esponenti della terapia di coppia (Dr. Sue Johnson) uno dei principali fattori che influenza il desiderio sessuale nella coppia è uno schema di ritiro sessuale che aumenta sempre più fino a diventare cronico. E’ come se “la coppia si allontanasse sessualmente e la distanza maggiore stimola un allontanamento ancora più ampio”. Un altro dei massimi esperti della terapia di coppia, il Dr. Gottman ha scoperto che i partner bloccati in questo schema già dopo i primi anni di matrimonio hanno l’ottanta per cento di probabilità di separarsi entro i dieci anni di relazione.
Come aumentare l’intimità nella coppia
Una buona intesa sessuale è costruita prima su l’intimità emotiva e poi su quella fisica. In altre parole se tu vuoi aumentare l’intimità fisica devi passare prima per quella emotiva. La vicinanza emotiva, la connessione tra te e il o la tua partner è la prima cosa che prendo in considerazione durante la terapia di coppia.
Le possibilità di aumentare la vostra vicinanza emotiva passano dal migliorare la vostra comunicazione, anche in ambito intimo e sessuale e dal recuperare quell’intesa e quella alleanza che sta alla base della coppia.
Detto ancora più schiettamente: “non pensare di poter far tornare la passione e il sesso se non c’è intesa intellettuale e vicinanza emotiva”. Nel libro (che consiglio) “the Science of Trust” Gottman spiega che per recuperare la passione il primo passo da fare è quello di recuperare l’attenzione verso il proprio partner. In particolare lo scienziato si riferisce alle occasioni in cui il tuo partner lancia dei segnali verbali o non verbali di richieste di attenzione (bid for connections).
Per spiegarmi meglio, prova a pensare quando il tuo partner fa un commento, ti racconta qualcosa oppure fa una richiesta esplicita. Ecco in quel momento tu puoi scegliere di ascoltarlo/a o di ignorare la richiesta. Ignorandola fai un danno alla vostra intimità e in ultima istanza anche all’intimità sessuale.
Traggo un esempio che lo spiega dalla mia esperienza clinica. In seduta, la moglie mi racconta di come abbia provato a dire al marito di aver fatto un test psicologico (da me consigliato peraltro) e a questa notizia il marito abbia commentato semplicemente- “ah, bene”. In questo caso era manifesta, anche se non esplicitata verbalmente, la richiesta di parlare del test. Richiesta caduta nel vuoto, in quanto il marito non ha minimamente indagato per esempio su quali fossero stati i risultati e su altri aspetti che la moglie aveva scoperto di se stessa.
Notare che questa era una coppia sposata da sette anni dove da un paio il sesso era praticamente assente. Le richieste di intimità sessuale del marito erano puntualmente comunicate con battute e avances fatte a letto o sul divano. Peccato che, senza intimità affettiva, senza la percezione di interesse umano, cura e curiosità da parte del marito, sarebbe stato improbabile avere anche intimità sessuale. Ecco che questo “bid for connection” mancato ha sicuramente allontanato ancora di più i due coniugi, anche dal punto di vista sessuale.
Un altro modo per aumentare l’intimità di coppia è quello di imparare ad esprimersi senza accusare e senza attaccare il partner. In particolar modo mi riferisco alle richieste che inevitabilmente un partner formula e che spesso risultano dannose per l’intimità intellettuale, prima ancora che per quella fisica. Imparare ad esprimersi con metodi come quello del soft start up permette, anche se indirettamente di migliorare il rapporto di coppia anche a letto. La connessione profonda è necessaria per poter “fare l’amore” e poter riaccendere la passione nella coppia.
Lui ha sempre voglia di farlo, ma io no, cosa posso fare?
Questo è un caso tipico. La risposta parte innanzitutto dall’escludere cause fisiologiche. Nel caso il desiderio sia assente da mesi e il soggetto, oltre che all’evitamento dei rapporti, non si masturbi è lecito chiedersi se da un punto di vista endocrinologico e organico tutto stia funzionando. Quindi, primo step: sentire un medico, meglio se Ginecologo o endocrinologo. Se il medico dice che il corpo è a posto, allora le principali cause possono essere: vita stressante, problemi di ansia o depressione, percezione negativa del proprio corpo (non ti piace come sei fatta), esperienze sessuali passate negative o traumi sessuali.
Oltre a questi motivi oggettivamente più gravi ci sono altre ragioni che appartengono all’area dell’interazione fra i due partner. In molti casi le persone sono sessualmente annoiate o provano poco piacere nell’atto sessuale. Dopo anni di rapporti sessuali non proprio entusiasmanti è normale che la voglia diminuisca. Se questo è il caso, allora un primo passo è quello di parlare apertamente con il proprio partner e cercare nuovi modi di provare piacere.
Spesso risvegliare fantasie sessuali mai comunicate può aiutare. Cosa mi eccita? Cosa pensavo quando mi masturbavo? Quali erano le mie fantasie sessuali e quante di queste sono riuscita a sperimentare? Queste sono delle domande che aiutano a stimolare l’appetito sessuale. Ovviamente, se anche dopo aver ricercato da soli e con il proprio partner, le risposte non arrivano, allora è il caso di sentire uno psicologo.
Complicità di coppia e intesa sessuale
La complicità nella coppia potrebbe essere definita come un’altro dei precursori dell’intimità fisica. Essere complici significa sentirsi della stessa squadra, avere obiettivi comuni, condividere gioie e dolori e altro ancora. Se nella tua coppia la complicità se ne è andata allora, meglio lavorare per farla ritornare. La domanda “come far tornare la complicità nella mia coppia” è spesso ripetuta dai miei assistiti e la mia risposta parte con un’altra domanda:” quanto tempo spendete insieme e interagire faccia a faccia”.
Il tempo passato interagendo con il proprio partner è importante per creare la complicità o per mantenerla.
Al giorno d’oggi diciamo che i messaggi e tutti i modi di comunicare via testo non aiutano ed è anche per questo che il primo consiglio che do è quello di ridurre questo tipo di comunicazioni e favorire le interazioni faccia faccia o per lo meno al telefono. Prova a pensare, dirti “ti voglio bene” o “ti amo” via messaggio ha o non ha un impatti diverso rispetto al dirlo di fronte al tuo/a amato/a? Seguendo l’indicazione di aumentare le interazioni dal vivo, qui sotto metto una breve lista di indicazioni utili a nutrire la complicità di coppia, elemento indispensabile allo sviluppo dell’intimità nella coppia stessa.
- Impegnati a passare del tempo con regolarità insieme al tuo partner, non importa quanto sofuso tu possa essere. Prenditi dieci minuti per sedere con il partner, dispositivi spenti e focalizza la tua attenzione su azioni comunicative semplici come potrebbe essere il chiedere come è andata la giornata
- Trova qualcosa da fare insieme e impegnati per organizzare questa attività
- Parla e condividi problemi e preoccupazioni con il tuo partner. Questo elicità il fatto che siete una squadra e stimola la complicità e fare squadra per risolvere una questione che coinvolge un componente del gruppo.
- Agevola la creazione con il tuo partner di una serie di segnali tutti vostri. Un modo per dire grazie, un modo per chiedere qualcosa, insomma una comunicazione segreta fatta di segnali che solo tu e lui conoscete. Anche questo stimola lo sviluppo di uno spirito di corpo e la complicità.
Affinità sessuale nella coppia
Certe coppie sono naturalmente affini a letto e l’intesa sessuale non manca. Altre coppie fanno faticano a trovare intesa perchè c’è poca affinità. In altri termini, possiamo dire che, se manca l’affinità sessuale è più difficile trovare l’intesa ed è quindi improbabile avere rapporti soddisfacenti nel lungo periodo. Va da sé che se un’attività è poco piacevole questa tenda ad estinguersi e la stessa cosa accade anche per il sesso. Molte coppie che vedo perdono l’interesse sessuale perché non provano più piacere o perlomeno provano poco piacere e in questi casi bisogna agire aumentando l’intesa sessuale.
Interessante a questo proposito il concetto di “fluidità sessuale o sexual fluidity” recentemente introdotto in psicologia. Questo cerca di spiegare come i ruoli dei partner non siano solo prettamente legati al genere ma possano declinarsi in comportamenti che si avvivinano a quelli dell’altro sesso. Per metterla in parole semplici, l’uomo e la donna possono scambiarsi i comportamenti nell’atto sessuale. Per esempio una donna può essere più dominante o un uomo più sottomesso, contrariamente allo stereotipo diffuso nella nostra cultura.
La domanda che mi chiedono più frequentemente le persone è “come aumentare l’affinità sessuale? “ oppure “come aumentare l’intesa sessuale?”. Ogni caso è a se e dovrei prenderlo in carico per dare delle indicazioni precise ed efficaci. Ci sono tuttavia degli aspetti generali che possono essere di aiuto. Partiamo con il parlare di sesso. Il primo passo per migliorare l’intesa sessuale nella coppia è quello di poterne parlare apertamente.
Talvolta le coppie sono bloccate e non riescono a discorrere argomenti che sono tabù. Questo è il primo livello sul quale agire. Se nella tua coppia pensi ci sia un problema di intesa sessuale, allora la prima domanda da porti è: “sono in grado di parlare di sesso con il mio partner?”. Se la risposta è affermativa e se cioè, l’argomento sesso, posizioni, piacere, manovre sessuali non sono argomento difficile allora puoi passare ad un secondo livello di analisi, quello delle pratiche sessuali preferite.
A questo punto quello che caldeggio è un confronto aperto con il proprio partner su quali siano le fantasie, le posizioni, le manovre che più vi danno piacere. Se queste non sono ancora state provate, allora ecco che si può iniziare a provarne. La sperimentazione insieme alla comunicazione sono aspetti fondamentali del percorso che porta ad una migliore intesa a letto.
In terapia usiamo liste di domande a sfondo sessuale che possono fare da stimolo per una chiacchierata piccante fra te e il/la tuo/a partner.
A parte questi strumenti, ricorda che la vostra fantasia è il limite e nel sesso possono entrare anche giochi, attrezzi, situazioni particolari. Tutto dipende da te e dal tuo partner. Ci sono ovviamente cose che fanno paura o che non hai mai provato, ma se il tuo partner è entusiasta si possono provare. Mi viene alla mente il caso di una coppia dove lui era appassionato di BDSM. Piano piano in seduta si sono aperti, lui ha vinto la vergogna iniziale e lei, anche se riluttante ha poi provato alcune pratiche (le più leggere). Risultato lei era entusiasta di giochi come quello del legare o della piuma.
Come migliorare il rapporto di coppia a letto
Hai già capito di come sia difficile mantenere l’interesse sessuale alto nella coppia. I giorni felici dell’inizio del rapporto sono magari un ricordo lontano. Abbiamo parlato di come per aumentare il desiderio sessuale nella coppia si debba passare dalla connessione e la sintonia fra i due partner. Ora provo a spiegare come, una volta ristabilita la connessione si possano fare delle manovre per migliorare il rapporto di coppia a letto.
Tenersi per mano, scambiarsi degli abbracci, baciarsi e toccarsi sono buone prassi da mantenere e anzi da aumentare. Uno autore, terapeuta di coppia e sessuologo del calibro di Micheal Stisma raccomanda di porsi come obiettivo un certo numero di abbracci al giorno.
Un altro consiglio che da è quello di aumentare la durata (raddoppiare) del bacio. Qui di seguito sei punti per migliorare il desiderio e l’intesa sessuale a letto.
- Cambiare il modo di iniziare i rapporti sessuali. Se i rapporti sono pochi allora il modo di iniziarli può essere associato alla noia e a qualcosa che ormai funziona male. Trovare nuovi modi di iniziare a fare sesso può essere, secondo Gottman, aria fresca che da nuovo ossigeno al rapporto. Attenzione perchè iniziare il rapporto sessuale spesso avviene fuori da letto. Chi di solito è la parte attiva nella coppia e si trova a chiedere più o meno direttamente di far sesso, può imparare a dire “sei sexy” anche fuori dalle lenzuola. Complimenti per l’aspetto fisico, sfioramenti, carezze e apprezzamenti possono essere un buon modo di riscaldare i motori.
- Tenersi per mano più frequentemente, baciarsi stimola il rilascio di ossitocina, un potente ormone/neurotrasmettitore legato all’attaccamento e al desiderio
- Lasciare che la voglia cresca. Avendo recuperato la vicinanza intellettuale, la capacità di parlare di cosa piaccia e cosa no a letto (uno strumento formidabile è l’APP Gottman card deck che trovi gratuitamente), puoi stuzzicare il tuo partner con racconti, comportamenti, immagini e tutto quello che ti viene in mente di eccitante per il tuo compagno/a. Tutto questo serve ancora una volta a crescere il desiderio che non va scaricato subito ma va gustato. Immagina, ad esempio (se al tuo partner può piacere) cosa potrebbe significare preparare un bagno caldo con aromi e invitarlo per una sessione di coccole resistendo per un po’ al desiderio di procedere con l’atto sessuale.
- Ricavare il tempo da dedicare al sesso ed evitare di parlare di problemi prima di questo momento speciale. Fare l’amore costa tempo e questo va trovato in modo da non avere preoccupazioni di sorta mentre si è in intimità con il proprio partner.
- Imparare a toccare prima di procedere con l’atto sessuale. Specialmente per le donne questo è importante. Essere toccate, massaggiate e accarezzate è di solito utile a far partire una cascata di sensazioni che portano naturalmente all’innalzamento del desiderio.
- Sperimentare nuove tecniche, nuove posizioni, nuovi modi per stimolare il partner. Oggi con internet a disposizione c’è solo l’imbarazzo della scelta. Per esempio un oggetto di interesse che ho scoperto di recente per il piacere di lei è un vibratore con una membrana pneumatica per la stimolazione del clitoride durante l’atto sessuale. Oggi giorno, la fantasia è il limite in questo campo.
Cosa fare se l’intesa sessuale non migliora
Se proprio, dopo aver provato con le indicazioni fai da te, contenute in questo articolo non riesci a trovare un’intesa soddisfacente, allora, prima che il rapporto di coppia possa incrinarsi, meglio a mio avviso contattare me qui o un collega specializzato esclusivamente in terapia di coppia. La buona notizia è che questo tipo di problemi si risolvono, per lo meno io ho visto tante richiedere un aiuto psicologico con scarsa o zero attività sessuale ed uscire, alla fine del percorso con una ritrovata voglia.