Come scegliere fra amante e marito (o moglie)

Se stai leggendo è perché probabilmente sei innamorata di una persona che non è il/la tuo/a compagno/a e nutri sentimenti molto forti verso di lui o lei. In questo articolo parlerò di come scegliere fra amante e marito oppure moglie. Cercherò di condensare le molte informazioni raccolte in anni di carriera come terapeuta di coppia a Brescia e online. Per chi non mi conoscesse, mi chiamo Marco Giacobbi, lavoro come psicologo e psicoterapeuta e questa è la mia bio.  La scelta di dare la precedenza ad un quesito potenzialmente formulabile da una donna (come scegliere fra amante o marito) è dovuta al fatto che, quando trovano un amante, le donne tendono a lasciare la coppia più degli uomini (fonte). Come professionista, non assumo una posizione di giudizio nei confronti del fenomeno e lo scopo del mio scritto è di stimolare alcune considerazioni utili a fare una scelta ragionata.

A contorno della relazione fedifraga

Iniziamo dalle costanti che, in anni di lavoro ho potuto osservare: 

  • Il tradimento avviene in un periodo di difficoltà per la coppia (la difficoltà può anche essere l’appiattimento della relazione e l’insoddisfazione che ne deriva.
  • Il tradimento avviene gradualmente, nel senso che parte da atti considerati come innocenti e culmina con una frequentazione regolare e spesso anche rapporti sessuali
  • Il tradimento è una delle concause più frequenti di separazione
  • Dopo il tradimento le cose non tornano come prima, la coppia peggiora oppure migliora

Tradire è difficile all’inizio e irrinunciabile poi

Quando una mia assistita si rivolge a me per un aiuto e magari chiede come scegliere fra amante e marito,  il racconto che fa del tradimento è come di qualcosa iniziato in modo innocente e con piccoli gesti. L’intensità dei sentimenti che si sviluppano fra chi tradisce e amante parte in modo silente ma poi ha una velocità di crescita esponenziale. Quanto l’intensità oltrepassa una certa soglia diventa difficile tornare indietro.


Quando, con il passare della soglia, sostanze chimiche come l’ossitocina superano certi livelli, si può dire che si è formato un legame difficile da spezzare. Per questo, se stai leggendo e ti trovi nella fase iniziale (conoscitiva) di una persona che senti possa piacerti, l’invito è quello di riflettere bene perché probabilmente il punto di non ritorno è vicino.  In questa fase prodromica, il decidere fra amante e marito sembra semplice e quello che la persona si aspetta è di poter gestire la storia in modo funzionale e compatibile con la vita di coppia.


Tuttavia con il passare del tempo, i pensieri riguardo l’amante e i sensi di colpa verso il marito (o la moglie) iniziano ad affiorare e provocare dolore è/o rabbia. In questa nuova fase, la celeberrima domanda “scelgo di stare con il marito (o la moglie) o di iniziare una nuova vita con l’amante?” inizia a diventare un tarlo insopportabile. Di seguito alcune domande da farti che aiuteranno nel scegliere in modo consapevole il tuo futuro.

Conosci la limerenza?

Questo termine descrive uno stato tipico della prima fase dell’innamoramento. Si tratta di uno stato di profondo attaccamento caratterizzato da emozioni intense nei confronti di una persona come ossessioni, pensieri intrusivi, fantasie e paura di essere respinti (sono emozioni positive o negative a seconda del fatto di essere ricambiati o meno). Spesso coesistono con queste anche sintomi fisici come arrossamento, tremori, palpitazioni, aumento della frequenza del respiro.


Ad oggi non sono ancora chiari i trigger che stimolano lo stato di limerenza. Da un punto di vista chimico sono invece stati isolati gli ormoni e i neurotrasmettitori che inondano il sistema nervoso. Questi sono la Feniletilamina (conosciuta anche come la molecola dell’amore), alcuni feromoni e l’Ossitocina che crea attaccamento e stimola la produzione di altri neurotrasmettitori correlati con benessere e dipendenza (ad esempio la Dopamina).

difficolta decisioni fra amante o marito


Lo stato di estasi (nel caso si possa stare con l’amato) o di disperazione (nel caso si tema che l’amato possa allontanarsi) è dovuto principalmente a questo mix potente che, nel tempo, vedrà un calo e riassestamento su valori più bassi di codeste molecole. Gli effetti di queste sostanze chimiche sono, oltre a quelli sopracitati, di scarso giudizio e di abbassamento delle capacità di autoregolazione. 

Chi subirà le conseguenze?

La risposta più ovvia, oltre a te stessa è: il tuo compagno attuale oppure il tuo amante. Le cose, come intuirai, non sono così semplici perché a subire le conseguenze, oltre a te e lui saranno anche tutte quelle persone che ti sono accanto. Il primo pensiero va ad eventuali figli, per poi passare a quello che accadrà alle famiglie di origine.

conseguenze scelta amante


Le conseguenze dello scegliere l’amante o il marito che più mi preme analizzare sono quelle negative, perché queste incideranno maggiormente sulla vita di tutte le persone coinvolte. Le domande da chiedersi sono le seguenti: come cambierà la vita dei tuoi figli (nel caso ne avessi)? E’ possibile mantenere buoni rapporti con quello che sarà il tuo ex compagno? Come prenderanno la notizia le famiglie di provenienza? Ci sono genitori anziani che non capirebbero e soffrirebbero? Ci sono delle conseguenze sociali o lavorative? Infine, stilare una bella lista di quali saranno le persone coinvolte e come lo saranno, potrebbe chiarire meglio l’impatto della decisione. 


Allo stesso modo, se decidi di restare con il tuo compagno/a allora ci saranno conseguenze negative per il tuo amante e anche queste dovrebbero essere analizzate. Se decidi poi di restare con il tuo compagno ufficiale consiglio l’inizio di un percorso di coppia per risolvere i problemi che hanno portato alla crisi. Comunque tu decida una cosa è sicura, qualcuno soffrirà. Quindi, se pensavi ci potesse essere una soluzione indolore, probabilmente sbagliavi. Questa, di solito è la prima cattiva notizia che do a chi seguo di persona. 

Cosa è meglio per i Figli?

Da genitore, prima che da psicologo non potevo astenermi dal dedicare spazio a questo aspetto. Le persone che probabilmente subiranno le conseguenze della decisione sono i figli. Ci saranno conseguenze positive e negative. Se la coppia che si separa era litigiosa e violenta e la nuova coppia che si forma è armoniosa e felice, se il rapporto con il futuro ex-compagno sarà civile e rispettoso, allora è probabile che ci sia anche qualche vantaggio per la prole.

curare i figli con amante

Ad ogni modo, quello che dice la ricerca è che le conseguenze ci saranno e che dipendono dall’età, dalla personalità e da molti altri fattori. Purtroppo, figli di persone separate, statisticamente parlando, tendono ad avere più problemi (fonte). Una conseguenza alla quale non si pensa è che, in caso di separazione, i propri figli saranno esposti ad un’altra figura di riferimento. Questa sarà la donna o l’uomo che forse diverrà la nuova compagna del tuo partner. Il tuo ex-partner potrebbe avere una nuova compagna o anche più d’una e questa potrebbe essere una persona positiva o negativa per la tua prole. Una volta lasciata la coppia non avrai più la possibilità di decidere chi debba frequentare il tuo ex.

Esiti sicuri della relazione extraconiugale

E’ matematico e la domanda sul chi scegliere fra marito (o moglie) e amante ha tra possibili risposte:

  1. Lascio il partner per andare con l’amante
  2. Lascio l’amante per restare con il partner
  3. Continuo ad avere sia amante che partner

La terza di queste possibilità non è percorribile alla lunga. Nella mia esperienza conciliare un amante con un partner ufficiale è disastroso per se stessi e poi per la coppia (sia quella ufficiale che quella clandestina). Quindi, se stai pensando di tenere in piedi due relazioni e non sei in una coppia aperta, direi che è molto improbabile che una o entrambe le relazioni abbiano vita lunga. Per questo motivo non analizzerò il caso n 3. 


La seconda ipotesi, quella per la quale cessi il rapporto clandestino per rientrare nelle dinamiche di un rapporto di coppia solitamente ha poche possibilità perchè non piace. Quando una mia assistita viene da me chiedendo aiuto ha anche una voglia matta di vivere la nuova relazione con l’amante. La nuova relazione è spumeggiante, piena di sfide, l’amore è di tipo passionale e romantico.


La nuova relazione è un pozzo di dopamina e sensazioni piacevoli. La persona desiderata è sotto molti aspetti la “persona giusta”  e quella che ti fa sognare. Per questo motivo la soluzione numero due non ha la meglio nella maggior parte delle volte. Nei casi in cui funziona, lasciare l’amante per tornare nella coppia deve assolutamente passare per un cambiamento radicale della coppia stessa. La crisi deve essere aperta e le dinamiche che hanno portato alla “quasi” rottura della coppia dovranno essere cambiate. Se possibile con l’aiuto di un consulente matrimoniale.

Il capire se confessare o meno il tradimento è argomento di un altro articolo. Infine, il caso che ho visto più spesso accadere è il primo: lascio il partner per andare con l’amante. Decisione legittima e meglio se fatta ragionando sulle persone coinvolte (vedi paragrafi sopra) e tenendo in considerazione alcuni aspetti importanti che riporto qui sotto:

Vantaggi e svantaggi del lasciare il marito per andare con l’amante

L’amore è qualcosa di fluido e cangiante. Attenzione a non considerarlo come qualcosa di stabile. Attenzione a non pensare che l’amore debba coincidere con la prima fase di esso (innamoramento romantico – secondo H.Fisher).
Sono molte le teorie che hanno provato a dare una struttura all’amore e tutte concordano su un fatto: che sia un susseguirsi di fasi di diversa intensità e durata. Le prime di queste, sono le più potenti e travolgenti (fonte).  L’amante è solitamente protagonista di una fase iniziale dell’amore. Anche se l’amante è presente da anni, quello che misura il tempo di questo nuovo amore sono le ore passate insieme. Faccio un esempio.

Una donna che ha un amante da un anno, da un punto di vista della maturità del rapporto, non può considerarsi come in una relazione di un anno.


Stare un anno con un amante vuol dire vederlo saltuariamente per periodi limitati ed è diverso dal vedere una persona ufficialmente senza limiti e restrizioni in condizioni di non clandestinità. Quindi, per riassumere: una relazione clandestina che va avanti da tot tempo, non può avere la stessa maturità di una relazione ufficiale della stessa durata. Per i succitati motivi una relazione extraconiugale permane solitamente più a lungo nella fase romantica e passionale.

Ma questo non significa che questa fase non finisca! Ora, non sto dicendo che l’amore per l’amante sia un imbroglio. Quello che voglio fare è portare alla razionalità il fatto che, le emozioni che provi sono molto potenti e cambieranno. La scelta della stare con l’amante è importante e coinvolgerà il resto della vita, per questo è bene considerare l’andamento a lungo termine del rapporto e non prendere decisioni basate unicamente su breve periodo. 


Ci sono poi vantaggi e svantaggi abbastanza ovvi, sui quali non desidero soffermarmi perchè scontati. Alcuni di essi sono (vantaggi): poter passare tempo con il nuovo amore, vivere con lui, condividere alcune cose che ora sono vietate, appagare quel desiderio di fare attività con lui e dare seguito all’idea di avere molto in comune. Alcuni svantaggi scontati sono (oltre a quelli citati poc’anzi) il dover riorganizzare la propria vita sociale, economica, il dover parlare con la propria famiglia di origine e con quella di chi viene lasciato, il far fronte ai sensi di colpa per il dolore che inevitabilmente si cagiona.

Ovvietà o meno a parte,  l’invito è sempre quello comunque di prendere delle decisioni che siano in linea con un concetto di felicità eudaimonica e non edonica. Tratto di questo aspetto nell’ultimo paragrafo qui sotto.

Non guardare ad un centimetro dal tuo naso

Immagina di fare un lungo viaggio e di dover decidere di cambiare mezzo di trasporto. Stai guidando qualcosa che non ti piace e vedi un veicolo molto più bello e invitante. Sceglieresti il nuovo mezzo per portarti a destinazione senza valutarne l’affidabilità? Rischieresti che i costi dello smaltimento del vecchio veicolo vanifichino la possibilità di permetterti quello nuovo? Pensi che, nel caso di scelte con effetti sul resto della tua vita sia meglio basarsi su sensazioni che provi nell’immediato o fare ragionamenti sul lungo periodo?

scegliere fra amante e marito in modo consapevole


Un esercizio utile per creare una prospettiva a lungo termine è immaginarsi come sarai dopo 10, 20 o 30 anni. Come saranno le persone implicate nella nostra scelta (vecchio partner, nuovo partner o eventuali figli)? Come sarai tu? Ci sono dei valori che rischi di violare e che ti cambieranno radicalmente? Ti piacerà vederti come colei che ha rinunciato all’amante oppure al compagno? In questa valutazione, oltre che alle implicazioni a lungo termine entrano in gioco i propri valori.


Nella mia pratica incontro persone che decidono di stare con il coniuge solo perché non vorrebbero mai dare un insegnamento che considerano sbagliato ai figli. Altre persone pensano che la cosa più importante sia invece insegnare ai figli che si può cambiare. Quello che ribadisco è che cosa sia giusto o sbagliato lo potrai decidere solo tu.  La mia preghiera a questo punto è che tu consideri la scelta in modo olistico e riflettendo su quanto ho scritto. Qualsiasi sia la tua decisione il mio augurio è quello di una vita felice 🙂
In ogni caso, pensi che valga la pena tergiversare e restare in una situazione di indecisione? Se ti trovi nel dubbio e non sai scegliere cosa sia meglio fare contattami. Aiutare in queste situazioni è il mio lavoro.


marco giacobbi

Marco Giacobbi

Psicologo di Coppia / Consulente Matrimoniale

Psicologo Psicoterapeuta, mi occupo prevalentemente di coppie in crisi che vogliono riscoprire un rapporto sano.