Mia moglie vuole divorziare: come comportarsi

Se tua moglie vuole il divorzio, annunciandolo o facendolo capire, le strade sono essenzialmente due:

  • Provare a recuperare il rapporto, capendo le ragioni di questa richiesta.
  • Accettare la situazione e prepararsi a una dolorosa, ma inevitabile separazione, ed entrare nell’ottica di una nuova vita.

Come psicoterapeuta di coppia affronto situazioni simili abbastanza di frequente.

Una cosa è certa, anche se la richiesta è unilaterale, il divorzio ha cause comuni, che riguardano entrambi i coniugi.

Come comportarsi in caso di richiesta di divorzio

In caso di minaccia di separazione, è naturale che si cerchi di fare il possibile per mantenere la relazione e non perdere la moglie. Tuttavia, ci sono dei comportamenti che possono essere controproducenti e che vanno evitati.

In primo luogo, è importante non cercare di controllare la moglie. Il controllo è una forma di manipolazione che va contro la capacità di autodeterminazione, ovvero la libertà di ogni individuo di prendere le proprie decisioni e di scegliere il proprio destino. Quando si cerca di controllare una persona, mettendo dei paletti, si crea un ostacolo che può portare ad un maggiore distacco.

Inoltre, non bisogna cercare di convincerla a cambiare idea attraverso discorsi strappalacrime, suppliche o ripetizioni dell’amore che si prova per lei.

Questi comportamenti possono essere percepiti come manipolativi e contribuire ad aumentare la distanza tra i partner.

Tieni conto che in una situazione come questa entrambi pensano di avere ragione, ma il vittimismo crea solo più problemi.

In un momento di crisi come la minaccia di separazione, mantenere la propria dignità è estremamente importante. Questo significa evitare di sottomettersi all’altro partner e di trasformarsi in uno zerbino nella speranza di far cambiare idea alla persona che ha chiesto la separazione.

Diventando troppo compiacenti, si rischia di perdere il proprio senso di attrattiva agli occhi del partner, almeno in questo momento di difficoltà.

Invece, è importante mantenere la propria autostima e rispettare se stessi, senza però dimenticare di comunicare in modo rispettoso e collaborativo con il proprio partner per cercare di trovare una soluzione insieme.

  • Prenditi il tempo per capire le ragioni del divorzio: prima di prendere decisioni affrettate, cerca di comprendere le motivazioni di tua moglie per il divorzio. Potrebbe essere un problema di comunicazione, di incomprensioni, di divergenze di valori o di visione del futuro. Una volta comprese le ragioni, potrai decidere se e come risolvere il problema. Anche se è LEI a volerlo, non è detto che non sia stato TU a causarlo. E che non abbia ragione. La richiesta di divorzio può essere una sorta di ultimatum nei tuoi confronti, un modo per dimostrarti che un cambiamento è indispensabile.
  • Cerca di comunicare apertamente con tua moglie: la comunicazione è fondamentale per risolvere qualsiasi problema di coppia, incluso quello del divorzio. Cerca di parlare con tua moglie in modo aperto e rispettoso, cercando di comprendere le sue preoccupazioni e di esporre le tue. Evita di incolparla a prescindere anche se ti sembra normale metterla in una prospettiva negativa, in quanto vivi la richiesta come un rifiuto o un rigetto nei tuoi confronti. Ascolta con attenzione e cerca di trovare un terreno comune.
  • Considera la consulenza matrimoniale: la consulenza matrimoniale può aiutare a risolvere problemi di coppia e a comunicare in modo più efficace. Se ritieni che tu e tua moglie abbiate bisogno di aiuto per superare questa fase difficile, potete rivolgervi a un terapeuta esperto in terapia di coppia.
  • Cerca il supporto degli amici e della famiglia: il divorzio è un momento difficile e stressante, quindi cerca il supporto degli amici e della famiglia. Parla con persone di fiducia che ti vogliono bene e che ti possono sostenere emotivamente. Cerca momenti di evasione per “mettere in freddo” un po’ i pensieri. Ciò che devi evitare è una lite emotiva, ma la reazione è comprensibile. Se tua moglie usa l’arma del divorzio per convincerti a cambiare qualcosa che dipende da te, si aspetta una reazione.
  • Non prendere decisioni affrettate: il divorzio è una decisione importante che ha ripercussioni a lungo termine sulla tua vita. Non prendere decisioni affrettate o reagire impulsivamente. Oggi è facile divorziare rispetto al passato, motivo per cui è facile cedere all’impulsività. Prenditi il tempo necessario per valutare le opzioni e le conseguenze prima di prendere una decisione definitiva.

Perché si arriva al divorzio

Mentre molte delle cause di divorzio possono variare da coppia a coppia, nella mia esperienza ritrovo elementi comuni che portano almeno uno dei coniugi a chiedere il divorzio.

Capire queste cause può aiutare le coppie a identificare i problemi nella loro relazione e lavorare per superarli. Inoltre, riconoscere queste cause può essere utile per coloro che stanno affrontando il divorzio, in quanto può aiutare a comprendere meglio la propria situazione e a prendere decisioni informate per il proprio futuro.

Va detto, come premessa, che il divorzio è anche un fatto culturale, ambientale, nel senso che ci sono situazioni dove è facilitato, non tanto per la presenza maggiore delle cause, quanto per il minor impatto delle conseguenze.

Il divorzio, infatti, incide a livello economico. E questa variabile può avere un significativo impatto sulla decisione.

I motivi in comune però sono questi:

  • Problemi di comunicazione: una mancanza di comunicazione o una comunicazione negativa può portare a incomprensioni e conflitti; a un certo punto ci si parla poco, male, oppure si intuisce che c’è poco da dirsi e che le cose possono succedere indipendentemente dal giudizio del partner. Se lei si sente trascurata e lui non lo capisce, il non capirlo diventa più grave del fatto stesso.
  • Infedeltà: l’infedeltà, sia emotiva che fisica, può distruggere la fiducia e il rispetto reciproco all’interno di una coppia, portando alla fine della relazione. Il tradimento è il motivo scatenante la richiesta nella maggior parte dei casi. Spesso è preceduto dal sospetto oppure dal desiderio di tradire. Già questo fa sorgere il meccanismo della richiesta del divorzio. Nel nostro caso, lei può chiedere il divorzio per evitare il tradimento e poter mettere fine a una situazione che la mette sulla difensiva.
  • Incompatibilità sessuale e mancanza di intimità: si dice spesso che il sesso è il termometro della salute di una relazione, ma è vero fino a un certo punto. Di norma l’inizio di una relazione è contrassegnato da un desiderio enorme di conoscersi ed esplorare l’intimità. Successivamente si entra in una fase ordinaria, ma in una coppia che funziona questa non viene mai meno. Se uno dei partner non cerca più l’intimità e la rifiuta, c’è qualcosa che non va. Un marito può sentire distante la moglie, che lo rifiuta o non sollecita il rapporto o ha la sensazione che per lei, farlo o non farlo, sia la stessa cosa.
  • Problemi finanziari: lo stress finanziario può causare tensioni all’interno della coppia, portando a conflitti e alla fine della relazione. L’insicurezza economica può far nascere il pensiero che lui sia inadeguato e non sia in grado di portare avanti gli obiettivi prefissati, né di tenere insieme una famiglia. In alcuni casi di scuola succede che lei voglia divorziare quando si senta sicura della sua condizione economica.
  • Differenze di valori o visione del futuro: le divergenze di valori o visione del futuro possono rendere difficile per la coppia trovare un terreno comune su questioni importanti come la famiglia, la carriera, la religione e la politica. Con la radicalizzazione dei pensieri e delle idee espresse sui social media, questo è un fenomeno in ascesa.
  • Problemi di salute mentale: i disturbi della psiche come la depressione, l’ansia, le dipendenze, i problemi derivanti dall’alimentazione possono condurre al divorzio. Se cambia spesso l’umore, se l’aspetto fisico non è più quello di una volta a causa di abusi e disturbi, allora si possono creare queste condizioni.
  • Stress legato alla genitorialità: i conflitti riguardo l’educazione dei figli, le decisioni sulla loro vita e i diversi modi di affrontare la genitorialità possono causare tensioni all’interno della coppia. Soprattutto in quelle meno esperte.
  • Abuso fisico o verbale: l’abuso fisico o verbale può causare dolore emotivo e fisico, portando alla fine della relazione. Statisticamente sono le donne a subire questa situazione.
marco giacobbi

Marco Giacobbi

Psicologo di Coppia / Consulente Matrimoniale

Psicologo Psicoterapeuta, mi occupo prevalentemente di coppie in crisi che vogliono riscoprire un rapporto sano.