Quanto sesso fare in coppia
Sempre più coppie mi chiedono quanto sesso sia giusto fare quando si è in una relazione a lungo termine. In questo breve articolo provo a dare una risposta basata su quanto dice la scienza.
La ricerca
Le ricerche che hanno provato a dare una risposta sono diverse e ahimè la risposta non è univoca. Quanto sesso sia normale fare in una coppia è un parametro soggetto ad una variabilità importante. In generale, nella popolazione, si può dire che ci sia stato un declino nel tempo e che la frequenza con la quale si fa sesso stia calando.
Questa in effetti non è una buona notizia in quanto sembra che una certa frequenza di rapporti sessuali sia correlata con più alti livelli di benessere. Come dicevo le variabili in gioco sono molte e sono interdipendenti. Per esempio, i fattori che più fortemente influenzano la vita sessuale della coppia sono: stress, farmaci, età dei soggetti, condizioni di salute, figli (nei primi anni di vita dei figli si ha una riduzione dei rapporti a causa del minor tempo e anche a causa di livelli ormonali che naturalmente variano), livelli neurotrasmettitoriali e altro ancora. Ho fatto un video sull’argomento, se ti va puoi vederlo qui sotto.
Video commento
Il numero di rapporti sessuali è imprescindibilmente legato al desiderio sessuale e questo, come accennato poc’anzi è impattato anche dall’età anagrafica dall’età della coppia, oltre che naturalmente da altri fattori. Vorrei soffermarmi tuttavia su queste due variabili per poi analizzarne anche altre.
La coppia, nelle fasi iniziali (che possono durare da qualche mese a qualche anno) attraversa un periodo di forte passione e coinvolgimento. E’ naturale di conseguenza che il numero di rapporti sia più alto all’inizio e vada poi piano piano declinando fino a raggiungere un livello medio. Ci sono poi degli eventi che interrompono o alterano questo andamento naturale. Questi sono legati allo stato di salute, a circostanze sociali (lavoro, vacanze, etc) e eventi come la nascita di un figlio. Oltre all’età della relazione (tempo passato insieme) un altro fattore è l’età anagrafica.
Come è intuitivo, questo è inversamente proporzionale al desiderio sessuale e quindi influisce negativamente sulla frequenza media dei rapporti. Quindi, per riassumere, questi due fattori (eta anagrafica e anzianità della coppia) sono inversamente proporzionali al numero medio di rapporti sessuali della coppia. Di conseguenza è del tutto naturale la tendenza al ridimensionamento della frequenza dei rapporti durante la relazione a lungo termine. Altri fattori sono invece caratteristici dell’ambiente nel quale la coppia vive e prospera. Quello che vedo più fortemente influenzare l’appetito sessuale nelle coppie che seguo è lo stress. Il lavoro, problemi finanziari, problemi con i propri genitori e altri fattori sociali sono un vero e proprio killer del desiderio.
Per questo in molti casi, una volta eliminati questi stressors si verifica un recupero nella frequenza dei rapporti. Se stai leggendo queste righe e hai dubbi sulla quantità e qualità di sesso nella tua relazione, una delle prime domande da farsi è appunto se ci siano elementi ambientali e circostanze che influiscono negativamente.
Una volta individuate queste, allora bisogna provare ad eliminarle. Mi ricordo un caso capitato giusto ieri di una coppia che lamentava pochi rapporti e un rifiuto da parte del marito. Alla domanda: “quanto lavori?”, lui mi ha risposto: “tredici ore al giorno e se conto anche le ore passate in strada queste diventano quindici”. Eh, è evidente che quest’uomo abbia poca voglia di intimità perché arriva a casa spossato e forse riesce a ricaricarsi solo in vacanza. E appunto la vacanza la “cartina tornasole” per capire se la scarsità di sesso dipenda dalle condizioni della vita quotidiana. Coppie che soffrono per questioni lavorative e di stress di solito in vacanza rinascono anche sessualmente.
Fattori personali
Ci sono poi, fattori che sono più caratteristici della persona. L’argomento è dibattuto e la ricerca sta cercando di fare chiarezza. In poche parole sembrerebbe esistere una componente “innata” che guida il desiderio sessuale. Alcune persone avrebbero bisogno di un certo numero di rapporti e altre di un altro, un po come accade per il cibo. Ci sono persone che tendono a mangiare di più e persone che tendono invece a mangiare meno.
Fai un test per capire lo stato di salute della tua coppia
Se questo aspetto fosse confermato si porrebbe il problema di quelle coppie i cui componenti hanno diversi temperamenti sessuali. Se ad esempio lui vorrebbe far sesso una volta alla settimana e lei vorrebbe farlo una volta al mese, allora possono sorgere dei problemi relazionali.
Forse il punto importante di questo articolo è proprio questo. Al di là della risposta di quale sia il numero “giusto” di rapporti sessuali in una coppia, è importante capire se uno dei due partner sia insoddisfatto del sesso coniugale. La grande maggioranza di persone che, in seduta, fanno la domanda di quante volte sia giusto far sesso hanno un problema di insoddisfazione. Più avanti tornerò sull'argomento.
I numeri
Per arrivare ai numeri, come avrai già intuito, la brutta notizia è che diverse ricerche dicono diverse cose. Questo probabilmente per motivi che spaziano dal campione degli intervistati alla tendenza a gonfiare un po i numeri che si ha in certe culture. Anche il genere può influenzare tant'è che gli uomini tendono ad arrotondare per eccesso e quindi a raccontare di un numero maggiore di rapporti sessuali. Le medie vanno da tre volte alla settimana a una volta al mese.
Bada bene che si tratta di medie e alcune coppie lo fanno più frequentemente, altre meno altre non lo fanno proprio. Quindi la verità è che un numero corretto di volte non esiste! La domande che ti faccio, visto che sei qui a leggere l’articolo, riguarda la soddisfazione del sesso nella tua coppia. Se ti sembra di farlo troppo poco o in modo eccessivo allora, da terapeuta di coppia, il consiglio che posso dare è quello di fare un primo passo e parlarne. I modi devono essere gentili e delicati e l’argomento va affrontato prima all'interno della coppia. Poi, se anche il parlarne non funziona allora meglio rivolgersi ad un terapeuta, oggi lavoriamo sia in studio che online e la cosa è alla portata di tutti.
In definitiva il sesso è una componente importante delle relazioni e che l’importante è che la coppia sia soddisfatta del poco o molto sesso fatto. Un’altra cosa che mi sento di aggiungere è che fare sesso deve essere piacevole e se la frequenza dei rapporti sessuali nella coppia è ridotta forse il sesso non è più così piacevole. Le strade del sesso sono infinite a magari è una questione di esplorare nuove strade 😉
Ok bene, spero di essere stato utile, un caro saluto e alla prossima.